Una Roma sempre più sotto il segno di De Rossi mette alle corde nel primo tempo la capolista Inter che però parte fortissimo nella ripresa e ribalta i giallorossi che ci provano, ma alla fine si arrendono alla forza dei nerazzurri. Buona partenza della Roma che pressa alto e cerca di limitare le trame del gioco interista, sfiorando il vantaggio con El Shaarawy, ma è Acerbi a sbloccarla al 17′ di testa con Rui Patricio che, sorpreso e forse disturbato dalla presenza di Thuram (in fuorigioco) si deve arrendere. Il VAR richiama Guida proprio per segnalare la cosa, ma l’arbitro reputa il fuorigioco ininfluente ai fini dell’azione e convalida il vantaggio della squadra di Inzaghi. La Roma non ci sta e la ribalta in pochi minuti prima con Mancini che, anche lui di testa, sfrutta al meglio l’assist su punizione di Pellegrini e batte Sommer per l’1-1, e poi con El Shaarawy, che al termine di una rapida azione sfrutta l’imbeccata di Pellegrini (secondo assist) e realizza il 2-1. Nella ripresa l’Inter parte forte e la ribalta pareggiando prima con Thuram, e provocando poi l’autorete di Angelino pressato dal solito Thuram, con Pavard che poco dopo sfiora la quarta rete prendendo il palo dalla distanza. La squadra di casa prova a restare in partita e rischia anche di riprenderla con due grandi occasione in un minuto entrambe mancate da Lukaku che prima, solo davanti a Sommer si fa irretire clamorosamente dal portiere ospite e poi davanti alla porta manca il giusto impatto di testa. Ci provano anche i subentrati Baldanzi e Spinazzola ma ci pensa alla fine Bastoni a chiuderla in contropiede e regalare tre punti pesanti alla capolista in un campo complicato.

Roma-Inter 2-4

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Foto Ansa da Ansa.it