Al Castellani l’Empoli ospita la capolista Napoli. I padroni di casa devono fare a meno degli squalificati Bandinelli e Akpa Akpro, e degli infortunati Destro e Cambiaghi, mentre Caputo lascia il posto a Piccoli. Nella squadra di Spalletti  l’unico assente è Raspadori mentre rientra Mario Rui. Ci prova subito Marin calciando alto su punizione, dall’altra parte risponde Kvaratskhelia. Entrambe le squadre mantengono un buon ritmo col Napoli che fa subito la partita e l’Empoli che si difende con ordine sempre pronta a ripartire e infatti all’11’ al termine di una rapida azione Haas manda la sfera alta sopra la traversa. Poi al 17′ arriva il vantaggio degli ospiti con l’autogol di Ismajli che nel tentativo di anticipare Osimhen la manda dentro nella porta sbagliata per lo 0-1. Poi Osimhen tenta subito la via del raddoppio ma calcia sull’esterno della rete. L’Empoli però ha poco da perdere e se la gioca e così Henderson calcia da fuori impegnando Meret, ma il Napoli di quest’anno vuol battere tutti i record e raddoppia al 28′ con Osimhen pronto a raccogliere la respinta di Vicario sul tiro di Kvaratskhelia per lo 0-2. Poco dopo il centravanti nigeriano si trova solo davanti a Vicario frutto del pressing alto di Lozano, ma è strepitoso il portiere dell’Empoli a parare mandando in angolo sugli sviluppi del quale Kim prende di testa la traversa. Si chiude un gran primo tempo del Napoli con l’Empoli che non è riuscita ad arginare le accelerazioni della squadra di Spalletti. Nella ripresa occasione per Lozano, poi viene annullato un goal per fuorigioco al solito Osimhen e al 67′

Mario Rui viene espulso dopo l’on field review col VAR che evidenzia il fallo di reazione del giocatore portoghese che lascia i suoi in 10. Nonostante la superiorità numerica l’Empoli non riesce ad invertire l’inerzia del match che termina con la vittoria del Napoli.