Napoli e Atalanta danno spettacolo

Molte assenze per il Napoli compresa quella di Spalletti costretto alla tribuna per la squalifica. L’Atalanta invece arriva al Maradona con la voglia di continuare a stupire. In avvio di gara dopo soli 3′ Mertens va in pressione su Musso che si dilunga in un pericoloso possesso palla con i piedi e il belga prova ad approfittarne. Ma al 7’ l’Atalanta passa grazie al solito Zapata che tiene palla sulla sinistra e serve dietro Malinovskyi che la piazza sotto l’incrocio. Il Napoli non ci sta e al 12′ Mario Rui va sulla sinistra e mette una palla forte e bassa in area, ma Elmas e Lozano non ci arrivano di un soffio in scivolata. Al 19′ Malinovskyi impegna Ospina che si distende e blocca. Al 24’ insiste l’Atalanta ed è ancora Zapata ad ispirare stavolta per Pessina il cui tiro va fuori. Al 27’ ancora i bergamaschi con Zappacosta che dalla destra calcia forte sul primo palo, con Ospina bravo a respingere e pronto anche sul successivo tentativo di testa di Zapata. Al 29′ ci prova Lozano senza troppa fortuna. Al 40’ Malcuit va via sulla destra, va sul fondo entra in area e la mette bassa per Mertens che fa una sponda intelligente per Zielinski che dal limite dell’area piccola calcia una prima volta murato dalla difesa atalantina, e una seconda, stavolta battendo Musso per il goal dell’1-1. Nella ripresa il Napoli parte fortissimo e passa subito in vantaggio con Mertens che lanciato a campo aperto arriva davanti a Musso e lo batte di destro. Al 52’ reazione dell’Atalanta che prende il palo con Zapata di testa. Al 59’ ci sarebbe un rigore concesso da Mariani all’Atalanta per un fallo di mano di Mario Rui ma il Var cancella la decisione. Insiste la squadra di Gasperini che sfiora ancora il goal con Zapata che di testa impegna Ospina, e poco dopo arriva il pareggio degli ospiti con Demiral che a tu per tu con Ospina lo batte con una botta sotto la traversa. Ormai l’Atalanta sente che può tentare il colpo, il Napoli sbanda e Freuler lo castiga sfruttando l’assist di Ilicic (entrato nella ripresa) Ma la partita è tuttaltro che finita perché al 76′ il Napoli con Malcuit mette paura a Musso con un tiro cross molte forte. All’87’ è Politano, entrato nella ripresa, a provarci con una punizione che impegna ancora il portiere della Dea. E nel recupero il Napoli costruisce l’ultima importante occasione ancora con Politano che se ne va sulla destra e mette dentro una palla pericolosa sulla quale si avventa in sforbiciata Mario Rui, Toloi respinge verso l’accorrente Petagna (entrato per Mertens) che tira altissimo sprecando clamorosamente davanti alla porta. Finisce così una gara molto intensa al Maradona con il Napoli che esce sconfitto di misura da una grande Atalanta che pare non volersi fermare più.

Napoli-Atalanta 2-3

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