Monologo nerazzurro all’Olimpico

Partita dalle forti emozioni questa, con Mourinho contro il suo passato da favola con una Roma rimaneggiata per Covid, infortuni e squalifiche. Con Simone Inzaghi che torna in quello che è stato per tanti anni il suo stadio, e lo fa guidando una squadra che appare davvero troppo in questo momento per i giallorossi. Con Dzeko, che viene accolto dai suoi ex tifosi con sentimenti contrastanti. E con Totti, dopo due anni di ritorno all’Olimpico, che invece i suoi tifosi li unisce tutti in una serie di cori che lo omaggiano per quello che è stato e sarà per sempre per la sua Roma.

Nonostante i presupposti negativi i giallorossi partono forte e creano la prima palla goal con Zaniolo che va sul fondo e mette una palla invitante per Shomurodov che colpisce male di testa e non sfrutta l’occasione.

Al 7′ ecco l’Inter che con D’Ambrosio crossa al centro ma Ibanez mette in corner. Al 15′ Calhanoglu inventa il vantaggio direttamente da calcio d’angolo sul primo palo, con Rui Patricio evidentemente sorpreso. La Roma accusa il colpo, visto che nei primi minuti aveva tentato di impostare la gara con un atteggiamento prudente per poi sfruttare eventuali contropiedi. Ci prova al 18’ Zaniolo che parte in velocità e tenta di servire libero al centro Mkhitaryan che però viene anticipato all’ultimo momento da Bastoni.

Al 24′ arriva il raddoppio di Dzeko (per la prima volta all’Olimpico contro la sua ex squadra) che sfruttando l’assist perfetto di Calhanoglu batte ancora Rui Patricio. Al 29’ il portiere portoghese sventa con un bell’intervento ancora su Dzeko che servito da Correa aveva tentato di sorprenderlo incrociando sull’altro palo. 

Al 37′ la Roma prova a reagire con Mancini che affonda sulla destra, entra in area e serve dall’altra parte Vina che lascia partire un tiro insidioso respinto però da Dumfries.

Al 38′ Ibanez guadagna la prima ammonizione della gara per un fallo su Correa. Un minuto dopo l’Inter mette a segno il terzo goal con Dumfries che segna di testa in tuffo sfruttando al meglio il cross di Bastoni.

Finisce il primo tempo ma la sensazione che sia finita anche la partita è molto forte.

Nella ripresa subito giallo per Barella per un fallo su Kumbulla.

Al 58’ Correa esce infortunato sostituito da Sanchez, mentre Vidal rileva Barella.

Al 60′ è la Roma a cambiare mandando in campo Bove per Kumbulla. Al 62’ Mancini entra fallosamente su Sanchez e viene ammonito (diffidato salterà lo Spezia) 

L’altro diffidato era Zaniolo, e anche lui viene ammonito al 74’ per un fallo su Brozovic, e anche lui salterà lo Spezia.

Poco dopo altri cambi per Inzaghi con Vecino e Dimarco per Dzeko e Bastoni.

All’ 80′ ci prova l’Inter con Sanchez che sul cross di Dumfries prova a sorprendere senza successo la difesa giallorossa. Un minuto dopo Zaniolo mette paura ad Handanovic con un gran tiro che dà la sensazione del goal ma termina sull’esterno della rete.

All’ 82′ esce Calhanoglu per Sensi, che pochi minuti dopo spreca una ghiotta occasione su assist di Perisic calciando alto da buona posizione.

Prima del fischio finale Mourinho fa esordire il giovane Volpato che subentra al 92’ a Veretout. Finisce la gara con l’Inter che sale a 37 punti e la Roma che con la seconda sconfitta consecutiva resta ferma a 25.

Roma-Inter 0-3

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