Una Roma in assoluta emergenza priva per vari motivi di 9 giocatori, trova un pareggio che visto il primo tempo pareva un miraggio contro un Verona che era stato assoluto padrone contro i giallorossi apparsi inermi sotto i colpi della squadra di Tudor. La gara si sblocca già al 5’ sugli sviluppi di uno schema su punizione, con Ilic che tocca corto da destra e Faroni che la mette in area con Rui Patricio che respinge in maniera non impeccabile e Barak che è pronto sulla ribattuta a mettere a segno la rete dello 0-1. La Roma non riesce a trovare trame di gioco efficaci e così il Verona raddoppia al 20’ con una ripartenza veloce in cui Caprari la mette dentro per l’accorrente Tameze che insacca sotto la traversa. Il pubblico di casa è incredulo quando al 32’ Simeone mette a segno lo 0-3 subito annullato però per fuorigioco confermato dal Var.

La Roma rientra negli spogliatoi tra i fischi dei suoi tifosi. Nel secondo tempo Mourinho lascia fuori Vina e Oliveira rispettivamente per Zalewski e Veretout.

Ma i cambi della svolta avvengono con l’ingresso dei due primavera Volpato e Bove. Il primo entra al 62’ al posto di un deludente Afena-Gyan, e dopo 3 minuti sugli sviluppi di un angolo di Veretout segna subito arrivando in corsa su una palla vagante e insaccando a botta sicura alle spalle di Montipò. Primo goal in Serie A per il giovane 2003 assistito da Totti. Poi è il turno di Bove che subentra al 78’ a Maitland-Niles, e che all’84’ la pareggia con un tiro astuto e imparabile sul primo palo. Anche per il classe 2002 si tratta del primo goal in serie A. La Roma rischia anche di vincerla nei minuti finali ma alla fine il risultato non cambia e Mourinho viene espulso da Pairetto per le proteste dello special one che chiedeva probabilmente a ragione un recupero più corposo.

Roma-Verona 2-2

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