Incredibile partita al Luigi Penzo con il Venezia che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-0 e che si è visto rimontare e battere dagli ospiti nella ripresa. Al 3′ Lazovic servito nello spazio calcia dall’interno dell’area ma non sorprende Romero. Al 12’ alla prima occasione vantaggio del Venezia con Ceccaroni che sfrutta la sponda di Henry e devia in rete. Al 19’ raddoppio del Venezia con Crnigoj che al culmine di un’iniziativa di Johnsen, la concretizza battendo Montipò. Il Venezia pare inarrestabile e arriva la terza rete con Henry che sfrutta un pasticcio tra Dawidowicz e Montipò. Il Verona tenta di reagire in qualche modo e al 39’ su punizione Miguel Veloso impegna Romero che devia in angolo.

Nella ripresa il Verona vuol tornare in partita ad ogni costo e ci prova subito con Caprari che calcia a giro ma Romero devia ancora in angolo. Dalla bandierina Miguel Veloso calcia tagliato ed Henry spiazza il suo portiere con l’autogol che ridesta il Verona. Al 60’ altra svolta con il colpo di testa di Simeone che supera Romero, Ceccaroni salva ma con la mano. Scattano rigore ed espulsione per il difensore. E’ il 64’ e Caprari la riapre dal dischetto. Tre minuti dopo ecco il 3-3 di Simeone che con lo scavetto batte ancora Romero. Il Verona ora è scatenato e la vuole vincere e si arriva così all’85’ con il clamoroso sorpasso degli uomini di Tudor che con il Cholito trovano il 3-4 con uno dei goal del repertorio dell’argentino, palla all’incrocio dei pali.

Gara finita con i tifosi di casa scioccati e con un Verona che dimostra ancora una volta un gran carattere.

Venezia-Verona 3-4