La Lazio si aggiudica un derby praticamente dominato anche per l’atteggiamento rinunciatario della Roma che ha deciso sin dall’inizio di attendere la squadra di Sarri nella propria metà campo concedendo troppo terreno e un predominio inevitabile. Al 32′ la svolta con l’espulsione per secondo giallo di Ibanez e da quel momento in poi la gara non ha avuto più storia. Nella ripresa Zaccagni porta in vantaggio i suoi sfruttando un buco di Zalewski e con un destro preciso nell’angolo basso batte Rui Patricio. Subito dopo la Roma con la forza della disperazione si porta avanti e sugli sviluppi di una punizione calciata da Pellegrini, con Provedel che respinge il colpo di testa di Mancini e Casale che devia nella propria porta la ribattuta di Smalling che però è in fuorigioco e il goal viene annullato. La Lazio potrebbe chiuderla in contropiede con i giallorossi scoperti alla ricerca disperata ma confusa di un’occasione, e nel finale il nervosismo porta alle espulsioni a tempo praticamente scaduto di Cristante e Marusic. Alla fine i biancocelesti si aggiudicano con merito un Derby che vale molto in ottica Champions in un senso e nell’altro, con i giallorossi che forse hanno adottato una tattica troppo rinunciataria per quella che per laziali e romanisti in genere dovrebbe essere giocata come una finale. Ora la squadra di Mourinho è a 5 lunghezze dai cugini che hanno anche a favore gli scontri diretti. Apparso spesso incerto l’arbitro Massa.

Lazio-Roma 1-0

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Foto Ansa da Ansa.it