Al Castellani la squadra di Zanetti torna alla vittoria dopo quattro sconfitte e inizia a vedere la salvezza visto il vantaggio sulla zona calda. Match tattico e bloccato con un Lecce in evidente crisi di gioco che non calcia quasi mai nella porta dei padroni di casa. Da notare che la gara è iniziata con un’ora di ritardo a causa di un principio di incendio negli spogliatoi. Prima frazione con poche emozioni nella prima mezzora con entrambe le squadre intente soprattutto a non prenderle. Poi una doppia occasione per i padroni di casa prima con Caputo, e poi con Baldanzi dalla distanza con il solito Falcone pronto a dire di no ai tentativi dei toscani. Il Lecce prova ad imbastire qualche azione degna di nota ma con scarso successo. Al 39′ padroni di casa costretti al cambio per l’infortunio di Akpa Akpro. Nella ripresa la svolta del match con il calcio di rigore concesso all’Empoli per il fallo in area di Hjulmand su Parisi. Il VAR conferma la massima punizione che Caputo realizza battendo Falcone con una conclusione forte e centrale. Poco dopo la squadra di Zanetti prova a chiuderla con una doppia occasione, prima Marin la mette sulla testa di Piccoli con l’attaccante che si libera di Gendrey trovando però la reattività di Falcone e successivamente Bandinelli prova una conclusione al volo senza esito. Nel finale tre espulsioni per l’Empoli. All’82’ Bertolini, vice di Zanetti viene allontanato da Fabbri per proteste, poco dopo un altro componente della panchina empolese fa la stessa fine e al 90′ è il turno di Lorenzo Tonelli. Alla fine i toscani guadagnano tre punti fondamentali che li portano a quota 31 mentre il Lecce, alla quinta sconfitta consecutiva in campionato, si ferma a 27 punti.

Empoli-Lecce 1-0

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Foto Getty Images da Eurosport.it