La squadra di Gasperini fa da subito la partita con pressing alto e la solita intensità palla su palla.

La Juve inizialmente tenta di contenere per poi lanciare in profondità per poi innescare le ripartenze, ma la costante pressione bergamasca rende ogni tentativo di gioco dei bianconeri complicato. In realtà ci prova Chiesa con una delle sue solite giocate su lancio di McKennie e quando sta per calciare a tu per tu con Musso interviene Toloi che lo anticipa miracolosamente.

L’Atalanta prosegue col suo gioco martellante e Zapata prima viene anticipato da Szczesny dopo un retropassaggio errato di De Ligt, poi al 28’ con un destro che batte sulla traversa interna, fulmina il portiere polacco e porta in vantaggio la Dea. La Juve tenta di reagire con Dybala ma è ancora Zapata ad essere pericoloso dalle parti di Szczesny con Cuadrado provvidenziale nella chiusura.

Il primo tempo si chiude dunque con la Juve che appare in grossa difficoltà giocando spesso in orizzontale e con l’Atalanta in pieno controllo del match.

Nella ripresa Chiesa resta negli spogliatoi per un problema muscolare sostituito da Bernardeschi. La gara diviene frammentata con molti errori e la Juve si dimostra poco lucida e non in grado di organizzare una reazione degna di nota. Nonostante ciò riesce prima con Dybala poi con Rabiot ad abbozzare una timida reazione. Ma la Juve continua ad essere confusionaria e in più McKennie si fa male. Inizia la girandola dei cambi e i bianconeri tentano il tutto per tutto, con l’Atalanta che tuttavia controlla senza grossi affanni. Ci provano De Ligt e Kean. E al 95’ Dybala sfiora il pareggio prendendo la traversa su punizione. Nulla da fare, e con questa vittoria l’Atalanta manda a 7 punti dal quarto posto gli uomini di Allegri.

Juventus-Atalanta 0-1