Allo Stadium tra Juventus ed Inter termina in parità la gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Primo tempo molto intenso con le due squadre concentrate e attente a concedere il meno possibile. È dei padroni di casa la prima occasione del match con Di Maria che calcia dal limite dell’area a incrociare impegnando Handanovic. Dopo una fase molto equilibrata in cui i due tecnici se la giocano a scacchi, i nerazzurri rispondono con una punizione di Dimarco ed una conclusione di Brozovic con Perin che dice no ad entrambi i tentativi. In pieno recupero è ancora la squadra di Inzaghi a provarci sugli sviluppi di un corner con il colpo di testa di D’Ambrosio. Nella ripresa l’Inter fa la partita e Mkhitaryan al 64′ controlla dopo aver saltato Fagioli e calcia di sinistro con la palla che esce di pochissimo. Al 77′  la Juve risponde con Milik che entra in un tiro cross di Cuadrado ma incredibilmente non trova la porta. Poi all’83’ arriva il vantaggio della squadra di Allegri proprio con Cuadrado che solo sul secondo palo controlla il traversone di Rabiot sfiorato da Bastoni e realizza di potenza la rete dell’1-0. Ma nel finale accade di tutto quando Dumfries fa una sponda in area e sul pallone arriva Bremer che la prende di mano. Il check col VAR conferma il fallo da rigore che Lukaku trasforma al 95′ andando poi ad esultare polemicamente con un gesto eloquente rivolto ai tifosi bianconeri che gli costa il cartellino rosso. Dopo il fischio finale arrivano i rossi anche per Cuadrado ed Handanovic, e la tensione tra le due squadre prosegue anche nel tunnel degli spogliatoi. In ogni caso il risultato maturato all’Allianz Stadium lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno che si disputerà il 26 aprile a San Siro.

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Foto Getty Images da Eurosport.it