Il Verona si arrende alla Dea

La prima parte di gara è caratterizzata dai pochi pericoli corsi dai due portieri. Al 17’ è Simeone in area a farsi vivo dalle parti di Musso, e poco dopo ancora Simeone stavolta serve Caprari che spara alto. Ma al 22’ il Cholito non perdona, si libera di Djimsiti e batte Musso sorpreso nell’occasione. Al 31’ Il Verona potrebbe raddoppiare con Caprari ma stavolta Musso ha un gran riflesso. Al 33′ Miranchuk fa una sponda per Pasalic che dal limite calcia e prende in pieno il palo. Pochi minuti dopo arriva il pareggio di Miranchuk che servito da Pezzella batte Montipò. Al 39’ Pasalic impegna lo stesso Montipò per l’ultimo squillo del primo tempo.

Nella ripresa ci prova subito Muriel, al 52’ risponde la squadra di casa con Tameze il cui tiro viene respinto sulla linea da Toloi. Al 59’ Demiral a tu per tu con Montipò non riesce a superlarlo e al 62’ arriva il vantaggio dell’Atalanta con Koopmeiners il cui sinistro dalla distanza viene deviato da Tameze che spiazza l’incolpevole portiere del Verona.

Al 68′ ci prova Zapata per l’Atalanta e al 75′ il Verona risponde con Faraoni ma il suo destro viene deviato in angolo da Demiral. Sugli sviluppi dello stesso Ceccherini va vicino al gol di testa. Insiste il Verona che all’82′ con Simeone sfiora il pareggio dai venti metri con un destro a giro che esce di poco. All’ 89′ ci prova l’Atalanta con Zapata che serve Hateboer ma Montipò è bravo a respingere il suo tiro. La gara si conclude con la lunga palla di Veloso in area preda però di Musso che esce in presa alta.

Finisce con la vittoria importantissima della Dea sul difficile campo del Bentegodi. La squadra di Gasperini ora è in piena lotta per la vetta della classifica.

Verona-Atalanta 1-2

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