Il Venezia spera ancora

In avvio passa subito il Venezia con Henry che direttamente sull’assist di Maenpaa batte con un pallonetto Skorupski.

Poco dopo Svoboda va vicino al raddoppio di testa e al 17’ viene decretato un calcio di rigore per il fallo di Skorupski su Haps. Kiyine si fa prima parare la conclusione dagli 11 metri per poi ribattere il pallone in rete per il 2-0.

Il Bologna prova ad entrare in partita prima con una spizzata di De Silvestri sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi con Barrow che però non impensierisce Maenpaa.

Al 26′ ancora in evidenza De Silvestri con un colpo di testa che termina di poco fuori, risponde il Venezia con Kiyine che impegna severamente Skorupski, che si ripete al 31’ opponendosi al tiro nell’angolo alto a sinistra di Henry.

Barrow ha la grande occasione per riaprirla quando si ritrova davanti a Maenpaa, ma il portiere del Venezia è bravo respingere.

Al 33’ entra Orsolini per Theate, e mai cambio fu più ispirato visto che in pieno recupero è proprio Orsolini che di testa accorcia le distanze.

Nella ripresa ci prova subito Arnautovic in un paio di occasioni prima di pareggiare con un tiro basso che batte Maenpaa per il 2-2.

Il Bologna non si ferma e mette a segno il 2-3 con un gran goal di Schouten sotto l’incrocio. Ma al 77’ al Venezia viene concesso un calcio di rigore per il fallo di Medel su Aramu. Il Var conferma e lo stesso Aramu trasforma dagli 11 metri la rete del 3-3. Nei minuti di recupero poi Johnsen inventa la rete del 4-3 finale con una gran tiro dal limite che si insacca all’incrocio dei pali.

I lagunari riescono a vincere dopo dieci partite regalandosi ancora una speranza di salvezza, mentre il Bologna resta dietro all’Udinese a 43 punti.

Venezia-Bologna 4-3

Foto Getty Images – eurosport.it

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